un collaboratore che presenziasse alla serata più mondana degli ultimi
tempi e che potesse raccontarne i dettagli più piccanti per voi, amanti
del pettegolezzo.
La Casa
era un vero e proprio splendore. Un orgia di lusso ed eleganza, in cui
predominavano il bianco e l’oro. Il buffet? Non troppo ricco ma
decisamente spettacolare con le sculture di frutta e i fiumi di bevande.
La qualità del cibo, a detta del nostro infiltrato che è stato uno dei
pochissimi fortunati a saggiarlo, era ottima. Nessuna traccia di
pietanze sintetiche o liofilizzate. Un autentico tocco di classe.
Per non parlare dell’esibizione di
Vee:
ha fatto scintille (nel vero senso della parola) col suo violino,
proponendo pezzi ispirati alla grande tradizione della Terra-Che-Fu ma
rivisitati in modo originale. La stravaganza del violinista trasudava
anche dal suo look bizzarro ed eccessivo. Un vero peccato che non siamo
riusciti ad ottenere nemmeno una sua immagine!


Quando la nostra ‘talpa’ ha parlato delle
Accompagnatrici,
sembrava stesse descrivendo delle dee. Gli abiti bellissimi nello stile
unico e distintivo della Casa, le chiome sfavillanti, i sorrisi
magnetici ed affabili, profumo buono, di donna, che impregnava l’aria e
ventagli rossi che sfarfallavano deliziosamente frivole, distinguendosi
dagli ospiti vari e facendo in modo che nessun invitato restasse senza
una dama od un cavaliere per una danza.
La sua descrizione è
diventata più dettagliata quando parlava di alcune di loro. Una di esse è
stata definita graziosa e delicata come un fiore di pesco, ed è stato
colpito dai rassicuranti occhi a mandorla e dallo splendido abito di
alta moda di un noto stilista del 'Verse.


Ha
nominato poi due ninfe bionde, che si muovevano sicure e disinvolte,
spiccando tra le altre colleghe per la sottile lascivia che effondevano
coi loro sorrisi e con i loro sguardi.
Non è sfuggito all’esame
del nostro collaboratore l’unico membro maschile della Shouye, che si
aggirava nel Salone con disinvoltura ed una vaga gentilezza sul viso.

Ma
veniamo agli ospiti della serata... starete sicuramente fremendo per
sapere finalmente chi vi ha partecipato. L’infiltrato è riuscito a
scoprire i nomi di tutti, nonostante alcuni di essi non sono
propriamente noti come quello di
Donna Winter, patrocinante dell’evento.
Ed
è proprio da lei che vogliamo cominciare. Magnifica, incantevole,
radiosa. Inutile parlare della sua bellezza, meglio concentrarci sul suo
abito: un tripudio di colori, pregiatissimo. Pare sia stato
confezionato da uno dei più noti sarti di Horyzon, sull'esatto modello
di un antico abito della Terra Che Fu.

Da
“Donna” indipendente qual è, si è presentata senza un accompagnatore
ufficiale, ma durante tutta la serata è stata vista più volte in
compagnia di niente poco di meno che... l’
Ammiraglio Gibbs (n.d.r. immagine di repertorio) dell'Ottava Flotta Alleata.
Che
ci sia del tenero tra i due? Tutto lo lasciava pensare. I due hanno
volteggiato, con sorpresa di tutti, al centro del Salone e l’eleganza di
Miss Winter, è riuscita ad oscurare la rigidità di un Marine in alta
uniforme.

Passiamo alla vera padrona di casa:
Josephine Leroux.
A lei vanno i complimenti per una serata riuscita al meglio,
nonostante le nostre fonti rivelino che miss Leroux fosse presente anche
in veste di ospite, su esplicito invito.
Al suo fianco c’era un certo
James Murdock,
sfuggente ospite della serata di cui non siamo riusciti a carpire
scatti e del quale non siamo riusciti a scoprire molto, se non che pare
provenga da Greenfield. Una strana scelta da parte della Laoshi.
In ogni caso, lei si è dimostrata un’intrattenitrice degna della fama di cui gode la Shouye di Horyzon.


Con grande sconcerto,
Miss Khan,
Vice CEO della Blue Sun Corporation, è mancata all’esclusivo
appuntamento, ma a rappresentare degnamente la sua corporazione al suo
posto c’era la seconda Vice CEO,
Quinn Thomson, presentatasi insieme a
Jeff Marston, il sexy manager di Hall Point. La coppia non si è quasi mai divisa e gravitava spesso attorno al binomio Winter - Gibbs.

Una scoperta del Jet Set del Core è sicuramente il dottor
Silas Lancaster, affiancato da un membro della Shouye trasferitosi da New London solo pochi mesi fa,
Evah Adams.
Una donna che attira sicuramente l’attenzione tra le Accompagnatrici
della Casa per il suo atteggiamento spocchioso. Non è una di quelle che
ha l’aria simpatica, insomma, e i suoi splendidi occhi azzurri sembrano
lampeggiare un avvertimento:
STATEMI ALLA LARGA. Ma accanto al
dottore, ne esaltava la figura con la sua avvenenza. Silas Lancaster,
secondo le voci, sembra essere il nipote di Wilbour Lancaster, un noto
rappresentate dell’Alleanza a New Washington. Meglio tenere d’occhio
quest’uomo all’apparenza distinto ed educato, potrebbe rivelarci qualche
futura sorpresa.
Per il momento è tutto, ma la caccia al gossip, continua!